Il volume analizza le conseguenze globali del conflitto scatenato dalla Federazione Russa in Ucraina。
Non stiamo ancora vivendo la terza guerra mondiale, giacché sarà tale solo quella in cui Usa, Cina e Russia si troveranno a combattere direttamente。 Ma la forte instabilità lungo la cortina d’acciaio che in Europa orientale divide la sfera d’influenza americana da quella russa e le parallele turbolenze tra Washington e Pechino nell’Indo-Pacifico ci avvicinano a quel momento。 La condizione in corso è definibile come “Guerra Grande”。
Il termine “Guerra” si riferisce non solo alle battaglie sul campo d’Ucraina, ma alle varie dimensioni di competizione (incluse quelle economica e cibernetica) tra le prime tre potenze al mondo, in cui la separazione tra tecnologie civili e militari è ormai scomparsa。
Il termine “Grande” ha valore triplice。 La guerra in Ucraina coinvolge direttamente l’Europa, teatro storico dei primi due conflitti mondiali。 Inoltre, l’eco di questo conflitto si ripercuote sul resto del pianeta attraverso carestie e crisi energetiche。 Infine, l’invasione dell’Ucraina decisa da Vladimir Putin ha aggravato pesantemente le tensioni tra Washington, Pechino e Mosca e accresciuto nell’Indo-Pacifico la convinzione secondo cui nel medio periodo la Repubblica Popolare potrebbe tentare l’attacco a Taiwan。
Il volume si divide in quattro parti。
La prima esplora obiettivi e mosse dei rivali della Cina。
La seconda parte approfondisce la prospettiva della Repubblica Popolare Cinese。
La terza sezione analizza lo stato della guerra in Ucraina。
La quarta e ultima parte affronta l’impatto del conflitto sul Vecchio Continente, Italia inclusa。